Con l’approvazione ufficiale della legge di stabilità varata per il 2015 emerge il disegno del principale strumento che tutte le imprese del settore privato potranno utilizzare per favorire l’occupazione, che è il bonus occupazione.
Si tratta del bonus che lo stato riconoscerà alle imprese per ogni assunzione a tempo indeterminato intervenuta nel periodo Gennaio 2015 – Dicembre 2015, la misura del bonus è pari ad un massimo di € 8060,00 annui e sarà riconosciuta al massimo per un triennio ( mobile) calcolato a far data dall’assunzione.
Alla data odierna però, non esiste alcun modo per beneficiare del Bonus. L’INPS non si è ancora pronunciato sulle modalità di fruizione e domanda del beneficio ne, su quali siano la caratteristiche tecniche che dovranno essere indicate nella denuncia mensile UniEmens.
Quardiamo le caratteristiche previste dalla Legge di Stabilità:
– Esclusioni
• Sebbene la misura sia applicabile a tutte le imprese del settore privato, esistono alcune “classi” di datori di lavoro, come nel settore domestico e quello agricolo, le quali resteranno escluse.
• Anche l’assunzione di apprendisti che avverrà durante tutto il 2015 resterà fuori dall’applicazione di tale incentivo ( vige comunque il divieto di cumulo con qualsiasi forma di beneficio).
– Requisiti
• Con riferimento ai requisiti soggettivi, e qui arrivano le restrizioni più pesanti, si apprende che lo sgravo in commento non sarà applicabile :
• Per i lavoratori che nei sei mesi precedenti risultavano assunti a tempo indeterminato presso qualsiasi datore di lavoro;
• Per i lavoratori per cui, in relazione ad una precedente assunzione a tempo indeterminato, sia stato già usufruito il bonus in commento;
• Per i lavoratori che nei tre mesi precedenti l’entrata in vigore del provvedimento risultavano titolari di un rapporti di lavoro a tempo indeterminato intercorso tra società collegate;
– Organo di Vigilanza
Spetterà all’INPS monitorare l’utilizzo della dotazione complessiva, che ammonta per il triennio a tre miliardi di euro. Tra le novità, due tagli di non poca rilevanza:
– Abrogazioni incentivi precedenti
• Dal primo Gennaio 2015 vengono soppressi definitamente i benefici previsti dalla legge 407/90 ( assunzione disoccupati di lunga durata);
• Abrogazione, dal primo Gennaio 2015, del beneficio contributivo di ulteriore anno concesso ai datori di lavoro per la stabilizzazione dei contratti di apprendistato giunti al termine del periodo di formazione.
– Misura del beneficio
Il bonus in commento, si traduce in un azzeramento della contribuzione INPS a carico del datore di lavoro nei tre anni successivi l’assunzione (da effettuare nel 2015), restano esclusi dalla misura i premi versati all’INAIL per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. In attesa di ricevere le necessarie indicazioni operative nonché i provvedimenti attuativi della misura in commento, è presumibile che il tetto massimo di beneficio sia calcolato in base alla retribuzione utile ai fini previdenziali.
L’entità dello sconto, determinato mensilmente, dipenderà da due fattori : la retribuzione del lavoratore e l’aliquota contributiva a carico del datore di lavoro.
(Fonte: libero)
Le assunzioni incentivate non sono possibili per quei lavoratori che, negli ultimi sei mesi, sono stati titolari di un rapporto a tempo indeterminato o che sono stati in forza nei tre mesi antecedenti il 1° gennaio 2015, sempre a tempo indeterminato, in aziende collegate o controllate anche ex art. 2359 c.c., o anche correlate tra loro da rapporti interpersonali. Da ciò ne deriva che probabilmente potranno essere assunti ed essere qualificabili come nuove assunzioni, i lavoratori che hanno in corso (o hanno avuto) con lo stesso datore, un rapporto a tempo determinato, un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, una associazione in partecipazione, un contratto intermittente, una prestazione di lavoro accessorio, una collaborazione occasionale o un contratto professionale a partita IVA.
Ma fiduciosi di una pronta pubblicazione, rimaniamo in attesa delle circolari operative e chiarificative dell’INPS e Ministero del Lavoro che potranno pronunciarsi in diverso modo…
Per le istruzioni operative:
vedi articolo al seguente link https://www.studiochr.com/wordpress/news-istruzioni-operative-per-lesonero-contributivo-triennale/