Il Modello 770, già dal 2017, è diventata una dichiarazione unificata e quindi non più suddivisa in modello semplificato e modello ordinario. La scadenza per la presentazione del Modello per l’anno 2018 è stata posticipata al prossimo 31 ottobre.
L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento n. 57978 del 15 marzo 2018, ha comunque apportato alcune modifiche al modello 770/2018, alle relative istruzioni, ed alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica già approvate con un precedente provvedimento del 15 febbraio u.s.
Le principali modifiche apportate sono le seguenti:
• è stata riformulata la sezione dell’invio del frontespizio al fine di permettere la trasmissione di più flussi di ritenute da parte di professionisti, pertanto gli intermediari abilitati potranno suddividere il modello 770 in più parti, inviando “separatamente” i flussi riferiti alle 5 diverse tipologie di ritenute operate (dipendente, autonomo, capitale, locazioni brevi ed altre ritenute).
• è stato modificato il quadro SK: gli utili derivanti dalla partecipazione in soggetti Ires ed i proventi equiparati derivanti da titoli e strumenti finanziari assimilati alle azioni, formati con utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016, formano il reddito complessivo nella misura del 58,14%
• è stato modificato il quadro SX: quadratura delle compensazioni dei crediti effettuate nel modello F24.
In allegato, le istruzioni per la compilazione, il format del modello 770/2018.
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(Autori: A/B)
(Fonte: Agenzia Entrate)